Perché sarà molto più difficile distinguere gli annunci a pagamento su Google

Il Tweet è di ieri, 13 Gennaio 2020. Google ha modificato l’aspetto della SERP (la pagina dei risultati di ricerca) che ora mostrerà la favicon del sito web, di fianco al titolo.

Perché è stata presa questa scelta

Questa modifica ha come effetto quello di mimetizzare l’etichetta “Ad”, abbreviazione di advertising, con l’obiettivo di rendere sempre più simili i siti che compaiono nella ricerca organica (non a pagamento) con quelli sponsorizzati, le “Ad” appunto.

Questo trend di Google non è iniziato recentemente. In passato gli annunci a pagamento erano posizionati in una colonna sulla destra e in un riquadro giallo sopra i risultati organici, mentre i risultati organici erano al centro della pagina, occupando le posizioni dalla 4° in giù.

Nel 2016 il colosso di Mountain View ha spostato le Ads nella porzione centrale di pagina, per renderle più simili nell’aspetto ai risultati organici, nel 2017 ha aggiornato la scritta “Ad” eliminando la targhetta gialla che faceva da sfondo, lasciando solamente la scritta Ad in grassetto.

Come impostare la favicon che vuoi utilizzare?

A questo link puoi trovare la guida per definire la favicon che preferisci.

Quali saranno i prossimi cambiamenti?

A giudicare dai cambiamenti passati credo che più andremo avanti e più i risultati delle ads saranno confusi e mimetizzati con quelli organici, al fine di aumentare i click sui risultati a pagamento.

Crediti

L’immagine di copertina è di Rajeshwar Bachu su Unsplash.

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